Trek-Segafredo, Brambilla: “Per il 2019, ci sarà solo una parola: Vittoria”
Gianluca Brambilla guarda avanti. Lasciata lo scorso inverno la Quick-Step Floors, l’attuale corridore della Trek – Segafredo si aspettava di più dal suo primo anno con la formazione statunitense. Purtroppo alcuni problemi fisici lo hanno rallentato, impedendogli di ottenere i risultati ai quali puntava potendo godere di maggiori libertà alla corte di Luca Guercilena. Appuntamento dunque al 2019, per il quale ha ripreso la preparazione la scorsa settimana, per non lasciare niente al caso e farsi trovare subito pronto.
“Volevo dare un impulso nuovo alla mia carriera – spiega – Ho imparato tanto con la squadra di Patrick Lefevere. Però era tempo di affrontare nuove sfide, incontrare nuove persone e cercare a migliorarmi. Invece, la sfortuna nel 2018 è stata dalla mia parte. Ho avuto la polmonite durante la stagione e non sono riuscito ad esprimermi al meglio”.
A secco di vittorie da ormai due anni, dopo l’ottimo 2016 che lo vide vincere a Challenge Mallorca, Giro d’Italia e Vuelta a España, il 31enne ha le idee chiare per l’anno che verrà. “Per il 2019, ci sarà solo una parola: Vittoria. Qualsiasi sia la gara – aggiunge con convinzione – Vincere è sempre bello e importante. Riassaporare il gusto della vittoria sarà il mio obbiettivo”.
Due le corse indicate in un calendario comunque sostanzialmente ancora da definire: Giro d’Italia e Strade Bianche. “Tutti sanno del mio amore per il Giro – spiega – Alla corsa rosa 2018, ero il leader designato della Trek. Poi non sono arrivato al top della condizione per fare classifica a causa del mio stato di salute. Ho fatto quello che potevo con la condizione del momento […] Vorrei poter migliorare il mio terzo posto alle Strade Bianche. So che sarà difficile perché bisognerebbe trovare una giornata senza intoppi. Però ci proverò perché è una gara che mi piace”.
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